Ricominciamo.
> Senti, ma c'era davvero bisogno di altri ghostwriter? Noi non siamo ALTRI ghostwriter. Siamo --->I<--- ghoswriter. Non siamo gli ultimi arrivati, siamo quelli che occupano il mercato da anni. Abbiamo solo deciso di metterci insieme in un network, ampliando i confini delle nostre scrivanie.
> Da soli non sbarcavate il lunario? Lo sbarcavamo, eccome. Anzi, a stare insieme si dividono i guadagni.
> E perché lo fate, allora? Perché insieme possiamo scrivere libri migliori. Perché insieme possiamo scrivere libri che da soli non era possibile. Specie se hai una deadline bastarda come la nostra: 80 mila parole in un mese.
> Perché proprio un mese? È il massimo fisicamente e spiritualmente che è possibile richiedere ad un essere umano. Nella storia sono stati scritti libri in meno tempo, ma tutti in fasi straordinarie della vita degli autori, non come condizione normale di esistenza.
> Se è così bastarda (e se vi lamentate sempre) chi ve lo fa fare? Lavoriamo per persone che hanno bisogno di QUESTI tempi di consegna. E, soprattutto, con QUESTA qualità. E poi non ci lamentiamo, lo ripetiamo spesso perché è il nostro orgoglio. Lo portiamo in petto come una medaglia. > Se scrivere in due raddoppia la qualità di un libro e dimezza i tempi, perché Hemingway e Roth non hanno mai scritto insieme? Perché Hemingway è morto prima che Roth pubblicasse il suo primo libro?
> Vabbè, era un esempio. Perché per lavorare in due o tre serve umiltà, serve pazienza, serve resistenza. Tre qualità che agli scrittori, di solito, mancano.
Non (solo) perché sono persone orribili. È uno degli istinti di sopravvivenza al mestiere: quando ti tuffi nel mare della narrativa, non puoi parlare. O affoghi. Gli scrittori sono narcisisti, egocentrici, solipsisti, tutt'altro che lineari. È una protezione necessaria dal mondo esterno e dalle sue minacce: o fai così o rischi di buttare ogni giorno tutto quello che hai scritto quel giorno.
> E quindi come fate? Ci siamo cercati, ci siamo trovati. Non è stato come formare un team di lavoro qualsiasi: c'è un enorme lavoro di talent scouting, dietro. Serve la giusta combinazione di menti e fisici (oltre alla qualità delle penne) o i risultati sono pessimi. Nel migliore dei casi non si rispetta la consegna, e siamo costretti a restituire il compenso (consegnare lavori di merda non ci è concesso). Nel peggiore dei casi finisce alle mani.